PARIGI - Lo scoiattolo (il Groupe Caisse d'Epargne), ha reso noto di aver registrato una perdita di 600 milioni di euro nelle attività di trading proprietario su derivati, a causa di un "incidente" nelle contrattazioni.
La banca francese, che si sta per fondere con la rivale Banque Populaire, cita l'estrema volatilità dei mercati e il crollo azionario sulle borse per giustificare il buco di 600 milioni. In una banca popolare di basso profilo, degli emuli di Jérôme Kerviel, convinti di battere il mercato, puntano al rialzo, nella peggiore settimana delle borse europee.
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Con una nota, la banca francese Caisse d'Epargne ha comunicato di aver perso 600 milioni di euro nella settimana da 6 al 10 ottobre per errori di trading nei derivati. Decise l'immediata cessazione di questa attività, irrogate sanzioni e avvertite le autorità di vigilanza.
"La perdita è in capo alla gestione di un conto di proprietà ma non di tesoreria. Tenendo conto dei fondi propri e della liquidita della banca, non ci saranno conseguenze sulla solidità finanziaria del gruppo e sulla clintela", spiega la nota.
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