Il presidente Kirchner ha firmato un decreto che blocca per 6 mesi l'esportazione di carne argentina!
Potranno essere esportati solo i tagli pregiati: le circa 28 mila tonnellate della cosiddetta "quota Hilton", destinata ai mercati europei. Nonostante le proteste delle grandi aziende, il presidente è stato irremovibile: "la carne argentina è degli argentini, si esporta solo quella che non si vende qui".
L'export di carne ha raggiunto le 800mila tonnellate nel 2005 (+30% rispetto al 2004), favorito dal cambio del peso argentino (circa 1 a 3 contro dollaro e 1 a 3.60 contro euro), e dall'epidemia di afta bovina che ha colpito il Brasile. Il boom delle esportazioni sta riducendo l'offerta di carne sul mercato interno e la scarsità ne sta provocando un improvviso aumento di prezzo...
La drastica decisione di Kirchner sembra, quindi necessaria per contenere un indesiderabile balzo dell'inflazione interna e, soprattutto, per garantire una ricca e succosa bistecca al giorno per tutti gli argentini. Altrimenti le prossime elezioni ... SE LO MANGIANO VIVO!!!
cfr OMERO CIAI, 10/03/06
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