E’ un seguace dell’arte antica dello "stockpicking" ed è seguito, ogni sera, da 384mila americani: soprattutto piccoli risparmiatori, ma non mancano analisti affermati e ricchi investitori. Business Week gli ha appena dedicato un servizio di copertina: come si spiega il successo del suo programma chiamato "Mad Money"? Nella sua missione evangelico-finanziaria, il Pazzo di Wall Street punta il dito contro gli analisti tradizionali, ormai incapaci, di esporsi in prima persona, dando consigli schietti. "Sono senza colore, senza odore, senza palle e temono soprattutto le grinfie di Spitzer", sghignazza "The Mad Man", riferendosi a Eliot Spitzer, un vecchio compagno di Harvard, che come procuratore generale di New York ha condotto una battaglia epica contro i metodi incestuosi degli analisti.
Cramer, invece, non teme i conflitti di interesse. Dopo anni alla Goldman Sachs e come gestore di uno hedge fund, che lo hanno reso miliardario, si dedica ora all’informazione economica. Per passione, più che per soldi. Ha scritto tre bestseller, parla alla radio, scrive editoriali. Nel passato lo accusarono di comportamenti poco limpidi, ma ora non possiede direttamente azioni di alcuna società, tranne che il 15,4% della TheStreet.com, cui fa capo il suo sito web, con 50 milioni di contatti al mese. Senza timori reverenziali né peli sulla lingua, invita i suoi fans a comprare o a liberarsi dei titoli di società famose. Se Cramer sbaglia, chiede scusa con un biglietto giallo attaccato sulla fronte pelata. Ma negli ultimi tre mesi chi ha seguito i suoi consigli di acquisto ha realizzato guadagni ben superiori all’indice S&P e soprattutto al Dow Jones... Sarà pure un pazzo, ma fa le ricerche seriamente e il suo programma è divertente". (Affari & Finanza)
2 commenti:
Il capo della Banca Europea Jean Claude Trichet ha dichiarato che la Bce “è pronta a iniziare a rimuovere parte dello stimolo fornito all’economia” e quindi ad aumentare i tassi d’interesse sin da dicembre.
Immagino che Jim Cramer farà in anticipo ciò che consiglia agli altri dopo...
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