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Ma la contrazione del risparmio, secondo l’Eurispes, ha avuto anche cause strettamente finanziarie come i crack Cirio, Parmalat e la crisi Argentina, che hanno bruciato complessivamente 26,5 miliardi di euro. L'indagine sottolinea inoltre come le famiglie, sfiduciate nei confronti della Borsa e poco propense a investire nei Bot abbiano deciso di trattenere maggiore liquidità. Secondo l'Eurispes infatti la liquidità è aumentata dal 2001 al 2005 del 31,2% (da 640 miliardi di euro a 839,7). L'Eurispes sottolinea, inoltre, come i costi dei servizi bancari siano cresciuti costantemente in questi anni «aggiungendosi come un'ulteriore tassa sul già bistrattato risparmio». In Italia, i servizi bancari costano in media 113 euro l'anno, il prezzo più alto dopo la Svizzera e l'Australia. sole24ore...
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