1) Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione
2) La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona
3) Una persona stupida è una persona che causa un danno a un’altra persona o gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno
4) Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore
5) La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista
"Allegro ma non troppo", Il Mulino 1988, di Carlo M. Cipolla, professor emeritus di storia dell’economia a Berkeley.
Rasoio di Hanlon : « Non attribuire a consapevole malvagità ciò che può essere adeguatamente spiegato come stupidità »
Da non perdere: Il potere della stupidità del geniale Giancarlo Livraghi
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1 commento:
Fantastico.....il trattato sulla stupidità del Cipolla (Grande studioso di storia economica che ci ha lasciato qualche anno fa) io li cito spesso. La stupidità si confronta con l'intelligenza: "intelligente è colui che con le proprie azioni procura dei vantaggi a se stesso e agli altri" e con la furbizia: "furbo è colui che con le proprie azioni procura vantaggi a se stesso e danni agli altri".
Tutte del Cipolla, da meditare.
Ciao
duca
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