venerdì, settembre 15, 2006

Le leggi fondamentali della stupidità umana

1) Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione

2) La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della stessa persona


3) Una persona stupida è una persona che causa un danno a un’altra persona o gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno 

 
4) Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide. Dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore 

 
5) La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista 


 "Allegro ma non troppo", Il Mulino 1988, di Carlo M. Cipolla, professor emeritus di storia dell’economia a Berkeley.

Rasoio di Hanlon : « Non attribuire a consapevole malvagità ciò che può essere adeguatamente spiegato come stupidità »

Da non perdere: Il potere della stupidità del geniale Giancarlo Livraghi

link pseudosapiens

1 commento:

duca ha detto...

Fantastico.....il trattato sulla stupidità del Cipolla (Grande studioso di storia economica che ci ha lasciato qualche anno fa) io li cito spesso. La stupidità si confronta con l'intelligenza: "intelligente è colui che con le proprie azioni procura dei vantaggi a se stesso e agli altri" e con la furbizia: "furbo è colui che con le proprie azioni procura vantaggi a se stesso e danni agli altri".
Tutte del Cipolla, da meditare.
Ciao
duca