Nella Finanziaria c'è un taglio, per il comune di Roma, di 312 milioni di euro sulla spesa corrente, quasi il 30 per cento del bilancio complessivo.
Il sindaco Veltroni ha spiegato che l'amministrazione sarà costretta a spegnere 20 mila lampioni sui 150 mila esistenti. Dovranno essere soppresse 47 linee di autobus (su un totale di 340), con prevalenza in periferia; verranno chiuse alle 20,30 le linee A e B della metro; verra ridotto il parco mezzi di circa 200 unità e saranno messi in mobilità quasi mille lavoratori. Ci vorrà, poi, un taglio del 30 per cento alle spese per la cultura, con la chiusura di 12 biblioteche su 35, la chiusura delle Case del cinema e del jazz, la riduzione delle attività espositive delle Scuderie del Quirinale di 100 giorni, la riduzione di 210 eventi dell'Auditorium Parco della Musica con 200 mila spettatori in meno. La chiusura dei musei il pomeriggio porterebbe al licenziamento di 150 persone e all'annullamento degli impegni presi per realizzare le attività espositive, l'azzeramento della manutenzione e della pulizia delle aree archeologiche e dell'intero patrimonio artistico e monumentale della città con il licenziamento di almeno 80 persone. Infine Veltroni ha parlato dell'azzeramento della manutenzione del verde per 400 ettari, la mancata potatura di 6 mila alberi e la conseguente perdita di lavoro per 300 persone. Sul fronte della scuola, il Comune sarà costretto a togliere i buoni libro a 44 mila bambini delle elementari e 12 mila delle medie, eliminare 20 mila borse di studio, ridurre gli interventi di sostegno per 6 mila bambini diversamente abili, sopprimere il trasporto scolastico per 3.600 bambini normodotati e 340 diversamente abili e togliere il servizio mensa a 3400 bambini. A tutto questo vanno aggiunti gli impatti negativi sullo sviluppo economico e sociale della città: circa 16 mila i posti di lavoro che verrebbero messi a rischio.
Per concludere, Veltroni ha rivendicato il contributo della città all'erario dello Stato: "Grazie ai dati del turismo a Roma lo Stato ha guadagnato in Iva circa 100 milioni di euro... E' grazie a queste iniziative, in un Paese in crisi dal punto di vista del turismo, che non solo si migliora la qualità della vita dei cittadini, ma c'è un ritorno importante di carattere finanziario".
Nessun commento:
Posta un commento