Ansa - "Trentasette persone straordinarie che illuminano e ispirano, perseverano e provocano. Affrontano sfide che gli altri spesso preferiscono evitare, ricordando a tutti quanto una sola persona, persino di fronte alle avversità, possa fare".
Così Time descrive gli eroi europei del 2005. Uno di questi è Beppe Grillo... Ad accomunarli é la loro infaticabile volontà di fare pressione sui leader politici ed economici mondiali per trasformare la loro retorica sul commercio libero, la cancellazione del debito e gli aiuti in realtà. Beppe Grillo è un eroe "seriously funny", per il modo in cui ha usato il suo humour pungente per denunciare nel corso degli anni mali della società che la classe politica ed il gotha finanziario preferivano non vedere e non osavano toccare. Quando nel dicembre del 2003 l'Italia fu scossa dallo scandalo Parmalat, la più grande bancarotta della storia europea, erano già due anni che il comico nei suoi spettacoli faceva mordaci battute sui poco trasparenti bilanci della società parmigiana, ricorda Time. Quando Grillo, ospite di una trasmissione Tv nel 1987, aveva osato dubitare dell'onestà dell'allora primo ministro italiano Bettino Craxi, che sarebbe più tardi stato travolto dalle inchieste di Mani Pulite, fu da quel momento pressoché bandito dal piccolo schermo, scrive la rivista. Ma il comico non si è mai fatto intimidire, andando avanti nella sua attività di denuncia con spettacoli che riempivano le arene. "Forse Beppe Grillo avrebbe dovuto essere un revisore dei conti statali, più che un comico", esordisce Time nell'articolo a lui dedicato. Al cinquantasettenne genovese piace mischiarsi con il suo pubblico "mescolando la fisicità di John Belushi con la coscienza sociale di José Bové", il leader dei no-global francesi. Grillo "é uno di quei rari buffoni della classe che però fanno i compiti", sottolinea il giornale.
Così Time descrive gli eroi europei del 2005. Uno di questi è Beppe Grillo... Ad accomunarli é la loro infaticabile volontà di fare pressione sui leader politici ed economici mondiali per trasformare la loro retorica sul commercio libero, la cancellazione del debito e gli aiuti in realtà. Beppe Grillo è un eroe "seriously funny", per il modo in cui ha usato il suo humour pungente per denunciare nel corso degli anni mali della società che la classe politica ed il gotha finanziario preferivano non vedere e non osavano toccare. Quando nel dicembre del 2003 l'Italia fu scossa dallo scandalo Parmalat, la più grande bancarotta della storia europea, erano già due anni che il comico nei suoi spettacoli faceva mordaci battute sui poco trasparenti bilanci della società parmigiana, ricorda Time. Quando Grillo, ospite di una trasmissione Tv nel 1987, aveva osato dubitare dell'onestà dell'allora primo ministro italiano Bettino Craxi, che sarebbe più tardi stato travolto dalle inchieste di Mani Pulite, fu da quel momento pressoché bandito dal piccolo schermo, scrive la rivista. Ma il comico non si è mai fatto intimidire, andando avanti nella sua attività di denuncia con spettacoli che riempivano le arene. "Forse Beppe Grillo avrebbe dovuto essere un revisore dei conti statali, più che un comico", esordisce Time nell'articolo a lui dedicato. Al cinquantasettenne genovese piace mischiarsi con il suo pubblico "mescolando la fisicità di John Belushi con la coscienza sociale di José Bové", il leader dei no-global francesi. Grillo "é uno di quei rari buffoni della classe che però fanno i compiti", sottolinea il giornale.
4 commenti:
Capito che Roba?
dovrebbe solo far ridere, invece è diventato il punto di riferimento per migliaia di persone per avere informazioni non filtrate riguardanti politica economia ecologia....
roba da matti.
http://www.time.com/time/europe/hero2005/grillo.html
Rebel
Seriously Funny
Comedian Beppe Grillo may be banned from TV, but He hasn’t let that stifle his unique political humor
I MEDIA ITALIANI si accorgono di quello che succede sotto il loro naso, solo quando ne parla la stampa estera!!!
PARADOSSALE, no???
Grillo: "Macché eroe
cerco solo di resistere"
"Celentano è un amico, ma non andrò al suo show"
di CURZIO MALTESE
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/grillotime/parlagri/parlagri.html
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