New York - Ancora un'altra giornata di vendite massicce a Wall Street che chiude ai nuovi minimi del 2005 ( Dow Jones -1.20% a 10278, Nasdaq -1.40% a 1946l, S&P500 -1% a 1162). La rottura ribassista di alcuni livelli tecnici chiave aumenta le probabilità di ulteriori sedute negative nel prossimo futuro. Mi sembra piuttosto interessante rilevare la configurazione ribassista dello spread dow-nasd (un segnale generalmente anticipatore del trend) che si è formata gia da un mese. Dal punto di vista macro, come abbiamo scritto ieri, crescono i dubbi che la crescita usa non sia così solida come finora ritenuto. Per quanto riguarda gli utili, è molto preoccupante il fatto che i mercati reagiscano in modo pesante ai warnings e restino indifferenti alle notizie positive: proprio oggi si è assistito al crollo di Apple nonostante la buona trimestrale. La General Motors poi ha chiuso con un crollo del 5,89% piombando sui minimi degli ultimi 17 anni e mezzo! A spingere le vendite ha contribuito una nota di Himanshu Patel (analista di JPMorgan), il quale ha addirittura avanzato l’ipotesi di una clamorosa “bancarotta". Il petrolio è tornato a salire dopo le ultime due settimane di lettera: l'inversione è avvenuta dopo la rottura non confermata della soglia dei $50 al barile (minimo intraday di $49.75) e il future con scadenza maggio ha terminato la sessione in rialzo di 91 centesimi (+1.8%) a $51.13 al barile. Cupe nuvole si addensano all'orizzonte... ATTENZIONE al Risveglio dell'Orso Cattivo, come scrivevo tanto tempo fa alla BLOOMBERG TV!!!
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